Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

22/04/11

VIAGGIO IN RUSSIA


Dal 23 aprile al 1° maggio una delegazione delle Russie di Cernobyl si recherà nella regione di Brjansk della Russia e in Ucraina.

Fanno parte della delegazione Franco Borghetti e Paola Boni del "Brutto Anatroccolo" di Stresa-Baveno (Vb), Giuseppe e Francesco Gonella del Comitato Cernobyl di Creazzo (Vi) e il coordinatore Stefano Fronteddu.

Obiettivi principali del viaggio sono il monitoraggio dei progetti in atto, gli accordi per i programmi del 2011, l'incontro con i partner locali e la partecipazione alle locali iniziative per il 25° anniversario di Cernobyl.

Il programma, tra le altre cose, prevede:

24/04 - Visita al sanatorio Dubrava (Brjansk)
25/04 - Incontro con liquidatori, scrittori, eko-volontari al ginnasio di Klincy
26/04 - Iniziative cittadine per il 25° anniversario di Cernobyl a Klincy
27/04 - Incontro con liquidatori ed eko-volontari di Novozybkov
27/04 - Iniziative cittadine per il 25° anniversario di Cernobyl a Novozybkov
28/04 - Incontro con l'assessore all'istruzione di Novozybkov
28/04 - Visita ai villaggi contaminati di Vereschaki e Snovskoe
28/04 - Visita alla Scuola d'arte di Novozybkov
29/04 - Visita al villaggio contaminato di Dobrodeevka
30/04 - Visita alla Centrale di Cernobyl e alla città di Pripjat'

21/04/11

IL LATTE DI CERNOBYL

Link al racconto di un recente viaggio in Ucraina di Aslihan Turner di GreenPeace pubblicato sul sito greenreport.it il 14 marzo 2011:

GIAPPONE. RADIAZIONI, RISCHIO ANCHE PER GENERAZIONI FUTURE

Link all'articolo pubblicato sul sito di TMNews il 14.03.2011:

19/04/11

IL BRUTTO ANATROCCOLO DI CERNOBYL

SITO INTERNET DEL SANATORIO DUBRAVA

Il sanatorio Dubrava, nostro partner nel progetto di risanamento dei bambini residenti nelle zone contaminate, ha inaugurato in questi giorni il suo sito Internet. In esso si trovano tutte le informazioni relative alla struttura, alle procedure terapeutiche, ai programmi ricreativi, oltre che a fotografie e video.

Sezioni del sito:

Cure terapeutiche
Programmi ricreativo-culturali
Alimentazione
Il nostro festival
I nostri partner
Diplomi
Per genitori e bambini
Prenotazioni on-line
Pareri
Foto e video
Contatti

Nella sezione "i nostri partner" ampio spazio è dedicato alla collaborazione con Legambiente e ai progetti delle "Russie di Cernobyl".

Il sito è in lingua russa. Vedremo se sarà possibile tradurne alcune parti in italiano, per il momento si può provare con il traduttore automatico...

15/04/11

UNA STATISTICA SCONFORTANTE


All’ospedale di Novozybkov è stato fatto il bilancio dell’anno passato. Per gli specialisti si è trattato di un anno come un altro, senza niente di rilevante da segnalare, per un cittadino comune invece tale statistica, nella migliore delle ipotesi, fa pensare e non poco.

Circa 420.000 richieste di assistenza medica sono state registrate nel complesso nel 2010 nei policlinici pediatrici e per adulti.

A domicilio durante l’anno i medici hanno risposto a più di 35.000 chiamate. La stragrande maggioranza delle prestazioni mediche è legata alle malattie respiratorie virali acute, e tra i pazienti adulti anche alle malattie del sistema circolatorio.

Tra gli specialisti i più richiesti sono stati gli endocrinologi. In un anno hanno ricevuto circa 33.000 pazienti. Più di 30.000 tagliandi sono stati rilasciati per le visite in oftalmologia e circa 26.000 in dermatologia.

Nell’ordine di un migliaio e mezzo sono i lavoratori cittadini che durante l’anno passato hanno fatto un check-up supplementare. Sarà un paradosso, ma le diagnosi individuate sono risultate un terzo più dei pazienti stessi – più di duemila. Primeggiano tra di essi le malattie dei sistemi endocrino e urogenitale.

Secondo i dati statistici, il tasso di morbilità tra i minori sotto i 18 anni nella nostra città e nella nostra provincia, se da una parte supera gli indicatori nazionali russi di una volta e mezzo due volte, dall’altra negli ultimi anni si è mantenuto su un livello stabile. Ciononostante nel 2010 ai giovani novozybkoviani sono stati diagnosticati 344 nuovi casi di malattie tiroidee, 3 di diabete mellito, 4 di patologie oncologiche. Nel complesso l’anno scorso sono stati toccati da problemi alla tiroide più di un migliaio di abitanti della città e della provincia, sono stati diagnosticati 159 casi di diabete mellito e 168 persone sono venute a sapere di avere un tumore maligno.

In questo quadro, riuscire a ottenere una visita specialistica nella nostra città è assai difficoltoso. Per prendere un appuntamento dal medico bisogna infatti venire al mattino presto e fare in piedi una coda pazzesca, la quale tra l’altro non garantisce nemmeno il tagliando, essendo questi in quantità limitata. Non ha migliorato di molto la situazione neanche l’introduzione di una prenotazione preliminare telefonica. La dirigenza dell’ospedale attribuisce questa situazione all’insufficienza di specialisti negli enti sanitari delle province confinanti. Proprio per questo per l’assistenza medica vengono a Novozybkov da Klimovo e da Klincy. In attesa di una ristrutturazione cardinale, per migliorare la situazione si potrebbe almeno attrarre negli enti sanitari un numero sufficiente di specialisti. Tuttavia i neolaureati degli istituti di medicina non si affrettano certo ad andare nelle cittadine di provincia, preferendo le possibilità delle grandi città.

Data: 02.03.2011
Fonte: www.novozybkov.su
Traduzione: S.F.

14/04/11

UN MONUMENTO AI LIQUIDATORI DI CERNOBYL COMPARIRÀ A OMSK

Un monumento dedicato ai partecipanti alla liquidazione di Cernobyl verrà inaugurato a Omsk il 1° settembre, fanno sapere dal servizio stampa dell’amministrazione regionale.

Il monumento nel Parco della Vittoria verrà installato sul progetto dello scultore Sergej Noryšev, a cui hanno partecipato anche gli architetti Gennadij e Aleksej Čikrin. 

Il monumento sarà dislocato nel Viale della memoria degli eroi di Cernobyl che verrà inaugurato in occasione del 25° anniversario della catastrofe. Il monumento sarà finanziato tramite il budget regionale. […] 

A causa della catastrofe di Cernobyl del 1986 sono rimaste contaminate dalla radioattività 14 regioni, ora facenti parte della Federazione Russa, per una superficie totale di circa 60 mila km², e sul cui territorio vivevano più di tre milioni di persone. 

Nella Federazione Russa le regioni più colpite sono quelle di Brjansk (12.100 km² contaminati), di Kaluga (4.900 km² contaminati), di Tula (11.600 km² contaminati) e di Orlov (8.900 km² contaminati). 

Alla liquidazione di Cernobyl presero parte circa 200.000 russi. Dai dati del Ministero per le Emergenze, oggi nella zona contaminata dall’incidente di Cernobyl si trovano ancora 4 mila centri abitati nei quali vivono più di un milione e mezzo di persone.

Data: 14.03.2011
Fonte: www.sibir.rian.ru
Traduzione: S.F.

ALCUNI ABITANTI DI UN VILLAGGIO DELLA REGIONE DI BRJANSK HANNO FESTEGGIATO L’ARRIVO DELLA PRIMAVERA CON IL LIQUIDO LAVAVETRI, CINQUE LE VITTIME


Non è sopravvissuto nessuno dei partecipanti al banchetto durato due giorni.


Per due giorni cinque abitanti del villaggio di Škrjabino in provincia di Starodub hanno festeggiato l’arrivo della primavera con un clamoroso banchetto conclusosi con la morte di tutti i partecipanti. Il fatto è che l’allegra compagnia – un vaccaro, una pensionata, un kolchoziano, un disoccupato e un vagabondo – non hanno pensato nient’altro di meglio che bere del liquido lavavetri. […]

Dalle indagini in corso pare che il colpevole della morte dei cinque sia un ragazzo di 22 anni dello stesso villaggio.

«Il 2 marzo ha portato a casa del vaccaro una bottiglia da 5 litri di liquido lavavetri antigelo “Inverno”, contenente alcol tecnico, che teneva a casa suo padre, autista professionale. Sentito da un conoscente che durante un festino il liquido lavavetri era stato bevuto e apprezzato senza particolari conseguenze, il giovane ha deciso di offrirlo ai propri amici», – hanno raccontato alla polizia.

A quanto pare, lo stesso “sponsor” di questo banchetto ha provato pure lui l’antigelo, ma solo un pochino. Per questo è ancora vivo. Mentre il padrone di casa e i suoi ospiti hanno bevuto l’“Inverno” con gusto e in quantità ingente, offrendolo tra l’altro a tutti coloro che passavano di lì.

Data: 10.03.2011
Fonte: www.kirov.kp.ru
Traduzione: S.F.

13/04/11

I “LIQUIDATORI” DI CERNOBYL: 600.000 EROI DIMENTICATI CONTINUANO A MORIRE


Nell’aprile del 1986 loro lottarono con la catastrofe quasi a mani nude, scrive Anna Zafesova nel materiale pubblicato sul giornale «La Stampa».
Al cimitero di Mitino a Mosca è stato posto per tutti loro un monumento: un “fungo” atomico dentro il quale c’è la figura di un uomo che cerca a mani nude di fermare la sciagura. Sotto il monumento, ad alcuni metri di profondità sotto la lastra di cemento, sono sepolte 28 bare piombate. I tecnici e i pompieri furono chiamati alla Centrale nucleare di Cernobyl la notte del 26 aprile per “spegnere un incendio”. Loro sono sepolti qui tutti insieme, in uno spazio isolato: persino i loro corpi erano radioattivi. Morirono nel corso di alcuni giorni, e la loro agonia fu tremenda. L’ospedale dove si trovavano dopo la loro morte venne interamente rifatto. E quando li seppellirono, alla centrale nucleare distrutta di Cernobyl inviarono decine di migliaia di soccorritori da tutta l’Unione Sovietica: militari, operai, piloti, genieri; alcuni vennero mandati là con la forza, ma per la maggior parte si trattava di volontari», – racconta la giornalista.

«In tutto ne furono mandati 600.000, e dopo 25 anni portano il nome di “liquidatore” – con orgoglio e rabbia al tempo stesso. Loro salvarono migliaia di vite, senza pensare al pericolo e senza neanche saperne. Là dove a causa delle radiazioni la tecnica andava fuori uso si facevano avanti gli uomini. I rilevatori Geiger che ciascun liquidatore aveva con sé dopo alcune ore smisero di funzionare, e alcuni venivano appositamente ricalibrati: in teoria i liquidatori, accumulata una dose massima stabilita di radiazioni, avrebbero dovuto essere mandati a casa. Ma c’era ancora così tanto da fare», – scrive Zafesova.

Nessuno aveva coscienza del pericolo, né gli stessi liquidatori, né coloro che li inviavano. Secondo i dati di “Sojuz Cernobyl” (l’organizzazione ufficiale dei liquidatori) 60.000 liquidatori – vale a dire uno su dieci – sono già morti. Le autorità tuttavia riconoscono soltanto 200 casi di morte correlati alla dose di radiazioni ricevuta. La battaglia dei liquidatori per ottenere le cure, la pensione, le medicine è giunta fino al Tribunale europeo di Strasburgo. Ora i “cernobyliani” dovranno scontrarsi anche con l’ONU, nel cui rapporto del 2005 solamente 57 casi di morte vengono collegati direttamente alla catastrofe di Cernobyl, quando invece secondo i dati di Greenpeace a causa dell’irradiamento hanno perso la vita come minimo 200.000 persone. Nel rapporto dell’ONU si dice anche che in Ucraina, Russia e Bielorussia «non ci sono conferme scientifiche dell’aumento della mortalità correlato alle conseguenze delle radiazioni», si dice nell’articolo.

Data: 16.03.2011
Fonte: www.inopressa.ru
Autore: Anna Zafesova
Traduzione: S.F.


12/04/11

NUCLEARE? SIAMO PROPRIO SICURI?

Fukushima, Cernobyl, Three Mile Island: l'illusione della sicurezza dell'atomo. Seminario, sabato 16 aprile a Milano.

In occasione del venticinquesimo anniversario di Cernobyl e in vista del referendum abrogativo sul nucleare che si terrà il prossimo giugno, Legambiente Lombardia organizza un seminario per informare i cittadini italiani sulla chimera della sicurezza dell'energia nucleare. Dagli indicenti avvenuti fin'ora allla questione della contaminazione ordinaria passando per lo stoccaggio delle scorie radiottive, tutto quello che c'è da sapere per non avere più dubbi: non esiste nucleare sicuro!! Partecipate!

Sabato 16 aprile 2011 ore 10-13.
Sala Vitman - Acquario Civico - Viale G. Gadio, 2
Milano (MM2, linea verde, fermata Lanza)

IL CONTENUTO DI CESIO-137 NEI FUNGHI E NEI FRUTTI DI BOSCO DELLA REGIONE DI BRJANSK SUPERA LA NORMA DI CENTINAIA DI VOLTE


Il contenuto di radionuclidi del cesio-137 nei frutti di bosco e nei funghi raccolti dalla popolazione nelle province più contaminate dall’incidente d Cernobyl della regione di Brjansk supera i valori normativi di decine e centinaia di volte, – fa sapere la direzione dell’Ente di controllo alimentare della regione di Brjansk.

Conclusioni piuttosto sconfortanti sono state tratte dai risultati del monitoraggio igienico-radioattivo condotto dagli specialisti del “Centro d’igiene ed epidemiologia della regione di Brjansk”. Nel 2010 sono stati presi oltre 5.100 campioni di prodotti alimentari locali (miele, latte, carne degli allevamenti domestici, pesce, selvaggina, funghi e frutti di bosco), più della metà dei quali nelle province sud-occidentali, le più contaminate dalla catastrofe di Cernobyl.

Il cesio-137 è uno dei componenti principali dell’inquinamento radioattivo della biosfera. La fuoriuscita di radionuclidi nell’ambiente circostante avviene per lo più a causa degli esperimenti atomici e degli incidenti nelle centrali nucleari. Decadendo, esso si trasforma in bario tossico per l’organismo dell’uomo.

La quantità maggiore di campioni contaminati da cesio-137 è stata registrata nelle province di Zlynka (14,7%) e Gordeevka (14%), vicino al confine bielorusso.

«E se i campioni di patate e verdure delle produzioni domestiche dei villaggi dei territori sud-occidentali rispettano perlopiù le norme, il superamento dei livelli del cesio-137 nei campioni di carne, selvaggina, pesce, funghi e frutti di bosco rimane elevato come in precedenza – di decine e centinaia di volte superiore ai valori normativi, anche rispetto a quelli dello scorso anno» – si riporta nel comunicato.

I livelli massimi di contaminazione nei campioni di frutti di bosco controllati sono di 5.300 Bq/kg (nel 2009, 7.500 Bq/kg), nei campioni di funghi di 26.200 Bq/kg (nel 2009 25.700 Bq/kg), nei campioni di funghi secchi di 64.000 Bq/kg (nel 2009 19.200 Bq/kg).

RIA Novosti ha confrontato questi dati con le norme di qualità e sicurezza alimentare vigenti in Russia. Secondo i documenti ufficiali, per i frutti di bosco selvatici il livello ammesso di contenuto di cesio-137 è pari a 160 Bq/kg, per i funghi freschi a 500 Bq/kg, per i funghi secchi a 2.500 Bq/kg.

«La particolarità della situazione è la crescente importanza della produzione di piante selvatiche nella formazione della dose interna d’irradiazione della popolazione a causa della specificità della sua dieta alimentare; il fenomeno è caratteristico in particolare per i villaggi rurali, e l’assunzione di misure di protezione in tale situazione diventa impossibile» – si riferisce nel comunicato. […]

Nella regione di Brjansk sono state colpite dalla catastrofe di Cernobyl 22 province, per una superficie complessiva di 12.100 chilometri quadrati. I centri abitati rimasti contaminati sono stati 1.393, con una popolazione di circa 500.000 persone.

Data: 09.03.2011
Fonte: www.center.rian.ru
Autore: Aleksandr Černov
Traduzione: S.F.

FUKUSHIMA COME CERNOBYL

Link all'aggiornamento sulla catastrofe nucleare in Giappone sul sito del "Fatto quotidiano" del 12 aprile 2011:


Cernobyl
Fukushima

11/04/11

WWW.FERMIAMOILNUCLEARE.IT

Comitato nazionale "Fermiamo il nucleare" - verso il REFERENDUM.

Link al sito

PUTIN E LUKASHENKO SI SONO ACCORDATI PER COSTRUIRE LA CENTRALE NUCLEARE IN BIELORUSSIA

La Russia e la Bielorussia si sono accordate il 15 marzo 2011 riguardo alla costruzione della centrale nucleare nella regione di Grodno. L’accordo è stato stipulato dal capo di “Rosatom” Sergej Kirienko e dal ministro per l’energia della Bielorussia Aleksandr Ozerec. Il costo del progetto è di 9 miliardi di dollari. Per la costruzione della centrale nucleare in Bielorussia la Russia stanzierà un credito di circa 6 miliardi di dollari. 

Il primo blocco-reattore si prevede di metterlo in funzione nel 2017. «La Russia costruirà in Bielorussia una centrale più sicura di quelle giapponesi» – ha promesso a Minsk durante l’incontro con Lukashenko il primo ministro russo Putin. Putin ha sottolineato che i reattori giapponesi sono reattori americani di 40 anni fa e che nel progetto di costruzione della prima centrale nucleare in Bielorussia è previsto il massimo livello di sicurezza. […] 

Data: 16.03.2011 
Fonte: www.apsny.ge 
Traduzione: S.F.

08/04/11

LA GOMELAVIA HA DEPOSTO LE ALI


La compagnia aerea Gomelavia ha comunicato ai passeggeri di avere il 22 febbraio 2011 cessato i voli. Nello specifico sono state soppresse le tratte Gomel-Minck-1, Minsk-1-Kaliningrad e Grodno-Kaliningrad.

Adesso in Bielorussia non ci sono più voli interni: i voli tra Gomel e Minsk erano gli unici effettuati all’interno del paese.

Il direttore del reparto commerciale della Gomelavia Žanna Rudenkova ha comunicato che la causa della soppressione dei voli è la bassa richiesta di passeggeri sui voli e ha assicurato che la compagnia sta preparando il nuovo grafico dei voli per la fine di marzo. Allo stesso tempo altri commentatori sottolineano la pietosa situazione finanziaria della compagnia aerea e ritengono che essa possa finire in bancarotta.

Data: 22.02.2011
Fonte: www.belmarket.by
Traduzione: S.F.

GLI UCRAINI SONO SEMPRE MENO


La popolazione dell’Ucraina nel gennaio 2011 è diminuita di 18.449 unità e al 1° febbraio 2011 era di 45.760.051 persone. Lo ha comunicato l’’Ente statistico nazionale.

In Ucraina la popolazione cittadina al 1° febbraio 2011 è di 31.432.584 persone, quella rurale di 14.327.467.

Secondo le previsioni dell’ONU, se si mantenesse l’odierna dinamica di diminuzione della popolazione entro il 2030 la quantità di ucraini si ridurrebbe a 39 milioni. Come è stato rilevato nel rapporto demografico dell’ONU, in Ucraina c’è il più basso incremento naturale della popolazione di tutto il mondo. […]

Data: 16.03.2011
Fonte: www.news.finance.ua
Traduzione: S.F.

07/04/11

GRUPPI GIOVANILI


I gruppi giovanili non ufficiali a Novozybkov ci sono ma non hanno una tendenza estremista. Tale conclusione la si evince da un’indagine condotta dagli specialisti dell’Assessorato cittadino all’istruzione con un questionario anonimo agli scolari delle classi superiori. L’indagine è stata fatta per iniziativa della Procura. Lo scorso anno infatti nel corso di un’indagine dello stesso genere in alcune risposte dei ragazzi più grandi era stata marcatamente sottolineata l’ostilità verso gli individui di altra nazionalità. Nei questionari di quest’anno di tali dichiarazioni non ce ne sono. I giovani, quando si riuniscono in gruppi, non è per seminare ostilità verso le persone di altra nazionalità ma per interessi comuni e affinità musicali. Alcuni scolari delle classi superiori hanno addirittura confuso i gruppi giovanili non ufficiali con i club creati all’interno degli enti scolastici. Certo, elementi su cui riflettere non mancano comunque. Sei scolari hanno dichiarato di far parte di unioni giovanili le cui finalità hanno un carattere negativo, ma non hanno dettagliato di cosa esattamente si tratti.

Data: 02.03.2011
Fonte: www.novozybkov.su
Traduzione: S.F.

ANCORA AUMENTI DELLE MENSE SCOLASTICHE

Dal 1° marzo la refezione nelle scuole di Novozybkov sono aumentate di 4,5 rubli. All’Assessorato all’istruzione attribuiscono la cosa all’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari, mentre i cuochi spiegano che garantire un’alimentazione adeguata per un bambino con 20 rubli – l’attuale costo della mensa scolastica – è piuttosto complicato.
Secondo gli specialisti il cibo nelle mense dovrebbe essere variegato, e dal punto dei genitori anche buono. Affinché il rapporto di proteine, vitamine e carboidrati nel menù sia bilanciato e completo, le autorità cittadine hanno deciso d’innalzare la quota statale fino a 9 rubli, aumentandola di 2. Cresce però anche la quota dei genitori di 2,5 rubli. Tirando le somme, la mensa scolastica dal 1° marzo costa 29 rubli per quei bambini i cui genitori mettono una quota del costo del cibo, e 9 rubli per tutti gli altri scolari.
Da oggi aumenta anche il costo di mantenimento del bambino negli istituti prescolastici: da 600 a 650 rubli. Con l’aumento della quota dei genitori si prevede di coprire l’aumento dei prezzi dei prodotti, mentre di alzare le spese municipali per l’alimentazione negli asili per ora non è previsto.


Data: 28.02.2011
Fonte: www.mayak.nvzb.ru
Traduzione: S.F.

06/04/11

IL BORŠČ CON LE ARANCE


L’era dei prodotti alimentari a buon mercato è finita. La primavera è simbolo di rinnovamento, e negli scaffali dei negozi hanno iniziato a “fiorire” i nuovi prezzari, a giudicare dai quali il boršč russo d’ora in poi sarà più conveniente farlo con le arance che con i cavoli: il prezzo delle verdure ha infatti già superato quello dei frutti esotici d’oltremare. Le patate sono arrivate a 40 rubli (1 €) al kg, il cavolo in febbraio è aumentato dell’8%, la cipolla del 9%, la barbabietola del 7%, mentre i cereali crescono ancora di più. Secondo i dati dell’ente statistico regionale, l’inflazione sui prodotti alimentari nella regione nel mese scorso è cresciuta dell’1%. Tale tendenza con tutta evidenza è destinata a continuare. […]

Data: 11.03.2011
Fonte: www.bregion.ru
Traduzione: S.F.

SCORIE NUCLEARI - VIDEO DELLE "IENE"

Link al servizio delle Iene andato in onda il 30 marzo 2011.


Scorie nucleari

05/04/11

LIVELLO DELLE RADIAZIONI A ZLYNKA


Città di Zlynka (regione di Brjansk, Russia):

Punto Nord (via Severnaja) – 50 microroentgen/h 
Punto Sud (via Respublikanskaja) - 49 microroentgen/h 
Punto Ovest (via I. Rubcovoj) - 49 microroentgen/h 
Punto Est (via Sovetskaja) - 54 microroentgen/h 
Centro (parco cittadino) - 56 microroentgen/h

Le misurazioni sono state effettuate su un manto di neve dello spessore dai 5 ai 10 cm il 26 gennaio 2011 («Znamja», 26.02.2011).

Data: 26.02.2011
Fonte: www.zlynka.ucoz.net
Traduzione: S.F.

04/04/11

PER IL 25° ANNIVERSARIO DELLA CATASTROFE DI CERNOBYL È STATO LANCIATO UN NUOVO SITO INTERNET

Un nuovo sito web è stato creato per il 25° anniversario della catastrofe nucleare di Cernobyl. Il sito è dedicato all’opera di molti stati del mondo per cercare di creare le condizioni di sicurezza ambientale nella zona di Cernobyl.

 

Nel sito è descritta l’attività alla centrale nucleare di Cernobyl a partire dal momento della catastrofe. Inoltre vi si possono cercare le informazioni sul processo di progettazione e costruzione del sarcofago per il reattore. Nel sito sono inoltre state pubblicate fotografie della zona di Cernobyl.

 

I navigatori Internet troveranno nel sito anche le informazioni sulle iniziative il cui svolgimento è previsto per l’aprile 2011 in concomitanza con il 25° anniversario della tragedia.




Data: 15.03.2011
Fonte: www.ura-inform.com
Traduzione: S.F.