Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

29/10/12

È USCITO IL LIBRO DI YEVGEN GONCHARENKO «LOST PLACES – DIE SPERRZONE VON TSCHORNOBYL»

Nell’ottobre 2012 la casa editrice Blurb ha pubblicato in lingua tedesca il libro Lost Places – Die Sperrzone von Tschornobyl.


Si tratta di 240 pagine di reportage dalla Zona di Cernobyl con cartine e fotografie a colori su carta lucida di qualità, rilegato in tessuto con sovracopertina. Formato 20x25 cm.

Presentazione dell’autrice:

L’uscita del libro è stata preparata per più di un anno. Dall’équipe del progetto è stato fatto un grosso lavoro di traduzione e confronto dei testi, di elaborazione di vecchie e nuove fotografie, di design, impaginazione, veste tipografica. Questo libro che ora io propongo ai lettori rappresenta una serie di reportage da me scritti nel corso di molti anni di visite nella Zona di Cernobyl. Esso è rivolto a tutti coloro che sono interessati alla Zona di Cernobyl e non si accontentano di un’informazione generale asettica sull’incidente alla centrale e le sue conseguenze. Qui sono riportate le mie impressioni personali sulla Zona, le fotografie e le storie raccolte nel corso di molti anni di viaggi e ricerche. Buona parte dei reportage li si può leggere anche sul sito del progetto Lost Places, tuttavia nel libro ciascun reportage è completato con fotografie inedite, mai pubblicate in precedenza. Inoltre vi si trova un nuovo reportage del 2012.

Data: 18.10.2012
Fonte: www.pripyat.com
Traduzione: S.F.

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