Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

29/10/13

I TONNI ROSSI RADIOATTIVI DI FUKUSHIMA CONTAMINANO TUTTO L'OCEANO PACIFICO


Un team di ricercatori ha dimostrato come le sostanze fuoriuscite dalla centrale di Fukushima durante l'incidente abbiano, alla fine, contaminato anche i pesci, che ora trasferiscono il cesio per tutto l'oceano Pacifico.

Lo studio, intitolato "Pacific bluefin tuna transport Fukushima-derived radionuclides from Japan to California” pubblicato da Proceedings of the National Academy of Sciences, è nato dalla necessità di comprendere quanto cesio radioattivo venisse rilasciato nelle acque oceaniche dopo la tragedia dell'11 marzo 2011. Il team di ricercatori si domandò se il tonno rosso, che normalmente vive al largo delle coste giapponesi, potesse essere contaminato prima di migrare verso gli Stati Uniti


Data: 19.08.2013
Fonte: www.articolotre.com

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