Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

12/05/16

LE AUTORITÀ RUSSE SI DIFENDONO DALLE ISTANZE DEI CERNOBYLIANI





Il governo russo vuole rafforzare per vie legali il monopolio del Gosgidromet (Servizio federale russo di idrometeorologia e monitoraggio dell’ambiente) sulla valutazione della contaminazione radioattiva. Nell’autunno del 2015 le autorità hanno ridotto l’elenco dei centri abitati contaminati in conseguenza della catastrofe di Cernobyl, fatto che ha provocato proteste e istanze giudiziarie da parte dei cittadini privati dei benefici. [...]

Il governo si rifiuta di considerare i dati indipendenti sulla radioattività che possono differire da quelli ufficiali. È plausibile che questo sia un modo per difendersi dalle istanze dei cittadini insoddisfatti dal taglio dei benefici legati al livello di contaminazione radioattiva dei luoghi in cui vivono. [...]


Data: 15.04.2016
Fonte: www.greenpeace.org/russia
Traduzione: S.F.

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