Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

17/08/16

PAPAVERI ROSSI - КРАСНЫЕ МАКИ

Data: 25.04.2011
Luogo: Biblioteca per giovani di Klincy (Russia)
Evento: Café scientifico-letterario «La Memoria di Cernobyl»
Organizzatori: volontari dell’eko-club «Sozvezdie» di Klincy
Canzone: «Papaveri rossi»
Video: Jurij Otrjaskin
Traduzione e sottotitoli: S.F.
Cantano: Anja, Katja, Sasha, Ol'ga

Дата: 25.04.2011 г.
Место: Юношеская библиотека г. Клинцы
Мероприятие: Научно-литературное кафе «Память Чернобыля»
Организаторы: волонтёры эко-клуба «Созвездие» г. Клинцы
Песня: «Красные маки»
Видео: Юрий Отряскин
Перевод и субтитры: С.Ф.
Поют: Аня, Катя, Саша, Ольга
 


КРАСНЫЕ МАКИ
на мотив песни «Маки»

На Чернобыльских местах пустота.
Над городом Припять тишь.
Словно не было АЭС, но АЭС
Похоронена на дне тишины.

И, казалось бы, всему вышел срок.
25 лет менялась в море вода,
А как выйдешь, как шагнешь за порог
И от маков не уйти никуда.

Маки, маки, красные маки,
Горькая память земли.
Неужели вам снятся пожары,
Неужели вам снятся пожары
И те, кто там навек полегли.


PAPAVERI ROSSI
sul motivo della canzone «Papaveri»

Nei luoghi di Cernobyl c’è il vuoto.
Sopra la città di Pripjat’ tutto tace.
Come se non ci fosse una Centrale,
Ma essa è seppellita sul fondo del silenzio.

E pare come se tutto avesse fatto il suo tempo.
Per 25 anni l’acqua si è cambiata nel mare,
Ma come entri, come oltrepassi la soglia,
Non potrai mai più evitare i papaveri.

Papaveri, papaveri, papaveri rossi,
L’amara memoria della terra.
Davvero vi appaiono in sogno gli incendi?
Davvero vi appaiono in sogno gli incendi
E coloro che giacciono là in eterno?
 

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