Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

04/08/16

ZONA... - ЗОНА...

Data: 25.04.2011
Luogo: Biblioteca per giovani di Klincy (Russia)
Evento: Café scientifico-letterario «La Memoria di Cernobyl»
Organizzatori: volontari dell’eko-club «Sozvezdie» di Klincy
Poesia: «Zona...»
Video: Jurij Otrjaskin
Traduzione e sottotitoli: S.F.
Autore: Vitalij Strelec

Дата: 25.04.2011 г.
Место: Юношеская библиотека г. Клинцы
Мероприятие: Научно-литературное кафе «Память Чернобыля»
Организаторы: волонтёры эко-клуба «Созвездие» г. Клинцы
Стихи: «Зона...»
Видео: Юрий Отряскин
Перевод и субтитры: С.Ф.
Автор: Виталий Стрелец


 
ZONA...

Sette cicogne volteggiavano sopra il villaggio,
Ciascuna portando un bambino nelle fasce bianche!
Sette cicogne sopra il suolo natio
Giostravano invano con le ali…

Sconforto, desolazione e rovina
Vedrà chi passerà di qui.
I vecchietti e le vetuste vecchiette
Nel villaggio natio finiscono i loro giorni:

Ha travolto il flutto nero cento volte maledetto di Cernobyl
I luoghi dove gli avi vivevano senza tedio,
Dove ora la morte, senza troppi affanni,
Allestisce per loro il suo ultimo ballo.

… Sette cicogne volteggiano sopra il villaggio,
Scacciando sonanti con il becco l’angoscia:
– Non c’è un tetto dove lasciare il bambino!
È rimasto moribondo il villaggio!

Dedicata al 20° anniversario
della catastrofe di Cernobyl

Vitalij Strelec
Klincy, 2006
 
ЗОНА...

Семь аистов кружили над селом,
Держа в пелёнках белых по ребёнку!
Семь аистов родимую сторонку
Без толку каруселили крылом...

Уныне, запустенье и разруху
Увидит здесь заезжий человек.
Здесь старики да древние старухи
В родном селе свой доживают век:

Накрыл Чернобыля стоклятый чёрный вал
Места, где предки жили нетоскливо,
А ныне смерть, мудря несуетливо,
Готовит свой для них последний бал.

... Семь аистов кружатся над селом,
Тревогу клювом отбивая звонко:
– Нет крыши, чтоб оставить там ребёнка!
Осталось умирающим село!

20-й годовщине
Чернобыльской катастрофы посвящаю

Виталий Стрелец
Клинцы, 2006 года

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