Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

04/05/17

“ECOLOGIA E RADIOPROTEZIONE” - SCUOLA DI NOVOE MESTO - 12.04.2017



Infocentro “Cernobyl” dell’organizzazione “Radimici”
in partenariato con l’associazione italiana “Legambiente Circolo Il brutto anatroccolo” 


PROGETTO “ECOLOGIA E RADIOPROTEZIONE”

(con il sostegno dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese)

4 aprile 2017 – Uscita numero 4
Scuola del villaggio di Novoe Mesto

Il villaggio di Novoe Mesto si trova a circa 10 km dal capoluogo di provincia Novozybkov, nella regione di Brjansk, nella zona rimasta contaminata dall’incidente di Cernobyl del 1986. Il villaggio, come altri della zona, è caratterizzato da molte case abbandonate e in rovina e dal problema dello spopolamento. La piccola scuola del villaggio è frequentata da 35 allievi dai 7 ai 15 anni (dalla prima alla nona classe).


Attività ecologica extrascolastica
GIOCO A STAZIONI «ATOMI»

sul tema
“La catastrofe alla centrale nucleare di Cernobyl.
Come preservare la salute nei territori contaminati dai radionuclidi».

L’attività è stata tenuta dalla coordinatrice del progetto, Ekaterina Bykova, insieme alla collaboratrice di “Radimici” Natal’ja Stoljarova e 3 volontari del gruppo ecologico di “Radimici”: Dmitrij Safonov, Michail Petrosjan e Jaroslav Frolov.

All’evento del progetto “Ecologia e radioprotezione” hanno partecipato tutti i 35 scolari (classi 1-9) e 5 insegnanti della scuola del villaggio di Novoe Mesto.

L’attività è cominciata alle 11.00 e si è conclusa alle 13.00.

Il gruppo di collaboratori e volontari di Radimici si è spostato con una macchina.

SVOLGIMENTO

Nel corso del gioco a stazioni “Atomi” ai ragazzi sono state impartite informazioni su come è avvenuta la catastrofe alla centrale nucleare di Cernobyl, sulle devastanti conseguenze per l’ambiente e per la salute delle persone e, soprattutto, nelle sette “stazioni” tematiche del gioco sono venuti a conoscenza delle norme di comportamento per vivere in sicurezza nel territorio contaminato dai radionuclidi e hanno compreso quanto sia importante rispettarle per crescere sani.

Nella stazione “Prodotti alimentari” hanno diviso delle immagini con frutta, verdura, latticini, carne e altri alimenti in due categorie: “Alimenti che possono contenere radionuclidi” e “Alimenti che non possono contenere radionuclidi”. L’accento è stato posto sui prodotti del bosco in quanto nei funghi e nei frutti di bosco che crescono nei boschi attorno al villaggio il livello di radionuclidi è superiore al livello consentito.

Alla stazione “L’uomo” i ragazzi hanno verificato le loro conoscenze sul corpo umano e sulla disposizione degli organi interni. Nel corso dell’attività interattiva sono stati informati sull’effetto negativo delle radiazioni sull’organismo dell’uomo, sulle funzioni e la protezione della tiroide ecc.

Passando poi per le stazioni “Cruciverba”, “Memory”, “Invenzione”, “Scegli un riquadro” e “Atomo”, gli scolari hanno appreso e consolidato le nozioni su argomenti come: le diverse fonti di energia, la liquidazione delle conseguenze del disastro di Cernobyl, le patologie dell’uomo in conseguenza dell’irradiazione, la composizione dell’atomo ecc.

A conclusione dell’incontro a tutti i ragazzi sono stati distribuiti dépliant informativi su come vivere in sicurezza nei territori contaminati dai radionuclidi e agli insegnanti dei manuali didattici di ecologia e radioprotezione.

Le mie impressioni sull’attività “Ecologia e radioprotezione”. Mi è piaciuto tutto quello che abbiamo fatto vedere ai ragazzi della scuola e mi ha fatto molto pensare a quello che può portare un atteggiamento negligente nel lavoro con gli impianti nucleari e chimici. Ho provato molte emozioni, la principale delle quali è stata la paura. L’iniziativa si è svolta perfettamente, sono state ben descritte le catastrofi, date molte informazioni utili; le immagini delle catastrofi e delle loro conseguenze incutono davvero timore.

Jaroslav Frolov (volontario di Radimici)


Mi è piaciuta questa uscita. È stato interessante parteciparvi. Sarò contento di andare ancora in altre scuole e di dare una mano ai bambini.


Michail Petrosjan (volontario di Radimici)

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