Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

10/04/18

PORTOGALLO DA RECORD: L'ENERGIA VERDE PRODOTTA SUPERA I CONSUMI DEL PAESE

Portogallo da record: l'energia verde prodotta supera i consumi del Paese

Portogallo da record: l'energia verde prodotta supera i consumi del Paese
Rinnovabili, in Europa è un record dietro l'altro, confermando il ruolo di protagonista quale fonte del futuro per la produzione di elettricità. L'ultimo record è arrivato dal Portogallo: a marzo l'energia prodotta dalle sole energie rinnovabili è stata superiore all'elettricità complessiva consumata nel Paese. Secondo i dati forniti l'associazione portoghese per le energie rinnovabili (Apren), che cita i dati della Rete energetica nazionale, il mese scorso le fonti "verdi" hanno generato 4.812 gigawattora di elettricità, il 103,6% rispetto ai 4.647 gigawattora consumati nel Portogallo continentale.

Più nel dettaglio, la produzione elettrica da fonti rinnovabili ha toccato il suo minimo il 7 marzo, quando ha fornito l'86% dell'elettricità complessiva consumata in Portogallo, e il suo massimo l'11 marzo, quando ha generato una quantità di energia pari al 143% della domanda. Tra le fonti, l'idroelettrico ha soddisfatto il 55% del fabbisogno e l'eolico il 42%. Nell'insieme le energie 'green' hanno evitato l'immissione in atmosfera, a marzo, di 1,8 milioni di tonnellate di CO2, evidenzia l'associazione, secondo cui entro il 2040 le fonti rinnovabili saranno in grado di soddisfare interamente il fabbisogno del Portogallo continentale.

Quello che è accaduto in Portogallo è l'ennesima conferma della "rivoluzione" energetica in atto. Un record simile era già stato toccato nel maggio scorso in Scozia, dove era stata generata energia elettrica da fonte eolica, sufficiente per coprire il 95% dei consumi energetici del 95% delle abitazioni. Non solo: sempre mel maggio 2017, in 11 giorni su 31, l'energia del vento è stata abbastanza da rispondere alla domanda del 100% o oltre delle case scozzesi. Nel complesso la Scozia ha consumato a maggio 1,86 milioni di Mwh tra case, aziende e industria, con l'eolico che ha contribuito per il 46% alla domanda totale.


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Data: 05.04.2018
Fonte: www.repubblica.it

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