Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

07/05/18

AMIANTO KILLER SENZA FINE: 100.000 VITTIME E 4 MILIARDI DI SPESE SANITARIE NEL MONDO



http://www.ecquologia.com/images/2017/impatto_ambientale/amianto-bonifiche_scuole.jpg


Un tema senza fine dal momento che sono ancora enormi le superfici e tantissimi i manufatti su cui intervenire nel nostro paese. Ricordiamo quindi l'iniziativa di una cara amica di Ecquologia, Annalisa Corrado, che ha promosso una partecipatissima petizione “#Bastamianto” per ripristinare il virtuoso incentivo di sostituzione con il fotovoltaico, che vi preghiamo ancora di sottoscrivere (vedi post “Basta Amianto: una petizione per chiedere il ripristino dell'incentivo per la bonifica dei tetti con il fotovoltaico”).

Ma le criticità di questo insidioso elemento per l’uomo assumono livelli ancor più allarmanti a livello globale, visto che sono ancora tantissimi i paesi nel mondo in cui addirittura i manufatti in amianto non sono stati messi al bando.


Data: 02.05.2018
Fonte: www.ecquologia.com

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