Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

05/09/13

CONTROCORRENTE



 Annamaria Fassio

Controcorrente


Mondadori

2013
 

154 pagine















C'è un filo misterioso che collega Viktor Blinskij, cacciatore di orsi nella regione di Cernobyl, agli ambienti malavitosi di Genova. Un filo che si congiunge a Olga, una ragazza di origine ucraina arrivata da bambina in Italia con la madre, in carcere per spaccio e prostituzione, e ora fuggita dalla casa dei genitori adottivi. Un filo che si intreccia con il barbaro omicidio di un uomo, visto in gravi condizioni da una donna lungo una strada e poi ritrovato cadavere dalla polizia, evirato e gettato in un burrone. Fili che si intersecano e sembrano perdersi in un groviglio inestricabile per Erica Franzoni, commissario capo della Mobile di Genova, e per il vicequestore Antonio Maffina. Esistenze indissolubilmente legate, tra la vita e la morte, di cui dovranno al più presto sciogliere l'enigma. 

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